Un luogo di lavoro può trasformarsi in un rogo ardente più velocemente di quanto si accenda un cerino. Ragion per cui prevenire il rischio di incendi negli ambienti aziendali è una questione estremamente seria e delicata, che richiede l’adozione di adeguate contromisure su più fronti contemporaneamente.
Le normative antincendio per le imprese intrecciano aspetti tecnologici e organizzativi in un complesso mosaico di certificazioni, attrezzature, formazione, pianificazione e responsabilità individuali. Un quadro multisfaccettato che deve integrarsi armoniosamente per azzerare pericoli altrimenti concreti per lavoratori e visitatori.
In questo articolo cercheremo di gettare luce sui diversi ingredienti che compongono un moderno sistema di prevenzione incendi in ambito occupazionale. Analizzeremo sia gli adempimenti formali richiesti dalle normative vigenti che le soluzioni tecniche e gestionali più innovative offerte oggi dal mercato della sicurezza sul lavoro.
Le norme sulla sicurezza antincendio per le aziende
Le normative di riferimento sulla prevenzione incendi in ambito lavorativo sono numerose e in costante aggiornamento. Analizziamole in dettaglio nei paragrafi seguenti.
Certificazioni e adempimenti richiesti
Il cardine della regolamentazione antincendio per i luoghi di lavoro è il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.lgs. 81/2008) che detta i principi generali e gli obblighi di base in materia di antinfortunistica e prevenzione. Specifiche tecniche più puntuali sono fornite dal Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, recentemente superato dal cosiddetto Codice di Prevenzione Incendi (DM 3 agosto 2015, modificato nel 2019).
Attrezzature antincendio obbligatorie
Sulla base della classificazione del livello di rischio dell’attività, ogni realtà produttiva deve dotarsi di attrezzature certificate per prevenire il divampare di incendi o intervenire prontamente in caso si verifichino. Gli strumenti basilari sono gli estintori, ma anche rilevatori di fumo, allarmi antincendio, illuminazione di emergenza e segnaletica per le vie di fuga risultano indispensabili. Un piano di gestione del rischio su misura consente di calibrare le dotazioni alle specifiche esigenze.
Il quadro normativo non finisce qui, ma è soggetto a continui aggiornamenti come dimostra l’introduzione di nuove procedure per le attività “soggette e non normate” presso il DM 12 aprile 2019. Ecco perché affidarsi ad esperti antinfortunistici come www.antincendiomaster.it risulta fondamentale per pianificare soluzioni personalizzate ed essere sempre in linea con gli standard più avanzati.
Formazione del personale e piani di emergenza
Ecco il capitolo “Formazione del personale e piani di emergenza”:
La preparazione del personale aziendale riveste un ruolo chiave nella prevenzione degli incendi sul lavoro. Analizziamo come gestire al meglio questo aspetto nei paragrafi seguenti.
Corsi antincendio per addetti
In base alla classificazione del livello di rischio incendio (basso, medio o alto), i lavoratori devono seguire corsi firesafety mirati, anche in modalità e-learning. Si tratta di sessioni molto pratiche che insegnano l’uso corretto di estintori e altre attrezzature oltre a illustrare le procedure di evacuazione.
Pianificazione delle emergenze
Il datore di lavoro ha l’obbligo di nominare addetti antincendio e al primo soccorso, formare squadre di emergenza pronte a intervenire e stilare un piano per la gestione delle situazioni critiche. Quest’ultimo, in particolare, risulta necessario in presenza di almeno 10 dipendenti e serve a coordinare azioni di spegnimento, evacuazione, chiamata dei soccorsi e altro ancora.
Aggiornamenti costanti
Sia la formazione antincendio che la pianificazione delle emergenze richiedono aggiornamenti continui per adeguarsi a macchinari o sostanze nuove presenti in azienda, così come a eventuali modifiche normative o strutturali. Ragion per cui il supporto di professionisti come www.antincendiomaster.it è imprescindibile.
Sicurezza antincendio: un impegno corale
Abbiamo analizzato nel dettaglio le varie sfaccettature che compongono un moderno sistema antincendio: dalle dotazioni tecnologiche più avanzate ai piani organizzativi più efficaci. Tutti tasselli fondamentali, senza dubbio.
Eppure, la vera arma segreta di un programma antincendio di successo risiede nel fattore umano, ovvero nel coinvolgimento proattivo di ogni membro dell’organizzazione. Un po’ come negli antichi villaggi in cui tutta la comunità concorreva allo spegnimento di un incendio mettendo in campo ogni risorsa disponibile.
Oggigiorno in azienda questo significa coltivare una cultura condivisa della prevenzione, dove ciascuno è responsabilizzato nel segnalare potenziali fonti di innesco, prestare attenzione ai pericoli, diffondere le corrette prassi antincendio tra colleghi.
