I sistemi per i Controlli non Distruttivi

Nel settore industriale vi sono molteplici aspetti spesso non considerati o poco conosciuti, tra questi vi sono i controlli non distruttivi o CND, che vanno a rappresentare una serie di molteplici tecniche di analisi, utilizzati principalmente per valutare positivamente o meno le proprietà di un determinato materiale, componente oppure di un sistema.

Questo sarà essenziale per garantire il massimo della sicurezza, in quanto richiedono un’ampia categoria di macchinari e diverse attrezzature di diverso livello di sofisticatezza, progettate solo per lo scopo di ispezione e analisi. Ecco dunque che vanno sempre garantiti determinati risultati in modo da identificare, nel breve tempo possibile ogni difetto o anomalia.

Cosa si intende per controllo non distruttivo

Tra le varie tecniche per il CND è sicuramente la radiografia industriale, che permette di controllare internamente tutte le dinamiche di un componente. Particolarmente utilizzato per poter individuare qualsiasi genere di danno come potrebbe essere una crepa o inclusioni estranee che potrebbero essere metalli o compositi.

L’ispezione a ultrasuono invece utilizza onde sonore di alta frequenza, sempre per analizzare minuziosamente il materiale, dunque in presenza di eventuali difetti, viene mandato un segnale al trasduttore, potendo così generare un particolare segnale. Potendo usare questa tecnica, sarà più semplice ispezionare qualsiasi struttura metallica.

Quando si parla di Magnetoscopia, si possono rilevare difetti più superficiali di natura ferromagnetica, in questo modo si prevedono le magnetizzazioni dei vari pezzi e di seguito l’applicazione delle particelle magnetiche, che si andranno ad accumulare in diverse zone di discontinuità, potendosi mostrare visibili all’operatore.

Anche l’esame visivo è considerabile una tecnica vantaggiosa per il CND, in quanto si possono individuare molteplici difetti superficiali come potrebbe essere la corrosione o la stessa usura. Possono essere si utilizzati strumenti con lenti apposite, tuttavia anche ad occhio nudo può facilmente ritrovare un riscontro.

Infine la termografia a infrarossi, va a misurare in modo più approfondito la distribuzione della temperatura, in modo tale che attraverso la camera termica, non ci siano dilatazioni anomale, oppure un afflusso di calore eccessivo che potrebbe danneggiare il materiale a lungo termine, soprattutto utilizzabile nell’edilizia.

I macchinari per i controlli non distruttivi

Usufruire di macchinari specifici per i controlli non distruttivi significa anche apportare alla propria analisi, diversi vantaggi. Per esempio con le ispezioni che questi mezzi producono, sarà cruciale per avere a disposizione solo risultati affidabili senza possibili alterazioni, potendo quindi ridurre sensibilmente eventuali costi di manutenzione o guasti improvvisi, potendo correggere anticipatamente i difetti.

Ad esempio se stiamo compiendo una radiografia industriale, dovremo utilizzare un macchinario che genera raggi X, in modo tale da poter rivelare immagini radiografiche, in quanto generando i raggi X, si potranno emettere radiazioni che vanno a ispezionare il materiale, valutando se vi siano difetti o meno, quindi potendo utilizzare sistemi digitali, si avrà un vantaggio non da poco in termini di velocità e di qualità.

Tuttavia di recente, l’industria dei CND si è ulteriormente rinnovata, portando significative tecnologie nel proprio settore. L’uso in quasi ogni fase di analisi dei sistemi robotici o dei droni in particolari aree di più complicato monitoraggio per via della pericolosità, hanno portato ad avere una più alta accuratezza dei dati, con un bisogno praticamente ovvio di questa nuova era industriale.

Inoltre si sta anche verificando l’uso di nuove apparecchiature tecnologiche come su www.deltaflux.it dove si andrà ad approfondire nuovi aspetti nel campo dei controlli non distruttivi.

In definitiva se si parla dei CND si devono utilizzare degli specifici macchinari per avere una maggior sicurezza all’interno del settore industriale, infatti grazie all’analisi di ultrasuoni, radiografici, magnetici e molti altri, è possibile non compromettere l’integrità dei diversi materiali utilizzati.