Le vongole sono uno dei molluschi più amati e utilizzati al mondo, non solo per il loro caratteristico sapore prelibato ma anche per l'utilizzo versatile che se ne può fare in cucina.
Per poter gustare al meglio questo squisito frutto di mare è necessario, però, consumarlo fresco, appena raccolto, e pulirlo con grande cura.
Ma qual è il metodo perfetto per pulire le vongole? Scopriamolo insieme.
Le proprietà delle vongole, il frutto di mare per eccellenza
Le vongole sono un alimento molto prezioso perchè, grazie a esso, è possibile dare vita a numerose preparazioni, che spaziano dagli antipasti, come i sauté, i crostini o i vol-au-vent, ai primi piatti, come i celebri spaghetti con le vongole, le zuppe e i risotti, a, infine, i secondi piatti, come gli spiedini di mare, le vongole fritte e il couscous, secondo ricette spesso molto semplici e veloci da approntare, a patto però di rispettare alcuni piccoli accorgimenti durante la preparazione.
Anche dal punto di vista nutrizionale, questo mollusco si rivela molto importante, visto che risulta naturalmente povero di grassi ma ricco di sali minerali, di proteine, di omega 3 e di vitamine del gruppo A, B e C.
Come pulire le vongole passaggio per passaggio
Per pulire le vongole ed essere certi che dal loro guscio esca completamente la sabbia, molto sgradevole da sentire in bocca, durante la degustazione di questo prelibato frutto di mare, è necessario, prima di tutto, fare una cernita visiva eliminando i molluschi aperti o che presentano le valve rotte. Questo passaggio è molto importante, perché il consumo di frutti di mare con il guscio socchiuso o danneggiato non solo può risultare sgradevole all'assaggio, ma può addirittura essere pericoloso per la salute.
Una volta selezionati i frutti di mare integri e più belli, bisogna procedere poi sbattendo ogni singola vongola sopra a un tagliere, in modo delicato e deciso, in modo da favorire la fuoriuscita della sabbia presente al suo interno.
Infine, per essere certi di lavare bene le vongole, liberandole da ogni impurità, è necessario riporle all'interno di uno scolapasta o di un colino piuttosto grande e risciacquarle con cura sotto un getto di acqua fredda corrente.
In alternativa, è possibile anche porle all'interno di una ciotola piena d'acqua fresca e di sale grosso (nella misura di un cucchiaio di sale per ogni litro d'acqua), lasciarle in ammollo per una o due ore, in modo che spurghino tutte le impurità, e cambiare l'acqua almeno due volte o fino a che, sul fondo del recipiente, non c'è più alcun residuo di sabbia.
Come gustare al meglio le vongole
Per gustare al meglio le vongole, anche la fase di apertura dei gusci riveste un ruolo fondamentale. Se tale passaggio viene compiuto nel modo giusto, infatti, questo squisito frutto di mare manterrà inalterato il suo sapore, regalando ai piatti in cui viene impiegato un gusto intenso e irresistibile.
Aprire le vongole in modo corretto è molto semplice: basta infatti riporle all'interno di un ampio tegame, insieme a un filo d'olio extra vergine d'oliva e a uno spicchio d'aglio, coprire il tutto con un coperchio e cuocerle a fiamma vivace. Dopo circa cinque minuti, i molluschi si apriranno da soli, grazie al calore.
Dopo questa fase di precottura, è necessario trasferire i frutti di mare all'interno di una ciotola, e, se si preferisce, sgusciarli, senza però disperdere il prezioso liquido di cottura che si è sprigionato durante questa operazione, e che, una volta filtrato, si rivelerà il vero tocco da maestro per insaporire i piatti a base di vongole con cui si desidera deliziare il palato dei propri commensali.