Negli ultimi anni le costruzioni ecocompatibili sono diventate ormai una necessità. Con la crisi climatica che avanza, le risorse naturali sempre più sotto pressione e la richiesta sociale di città più vivibili, l’ingegneria civile è al centro di una trasformazione profonda. La gestione delle risorse e la pianificazione urbana resiliente, gli edifici stanno diventando strumenti per costruire un futuro migliore, più verde e più sicuro.
Scopriamo quali sono le caratteristiche dell'edilizia sostenibile e come si può integrare al contesto costruttivo italiano.
Sostenibilità all’università
Il cambiamento in ambito infrastrutturale parte sicuramente dalla formazione. Va da sé che le competenze richieste per progettare le città del futuro sono molto specifiche e di conseguenza anche i corsi universitari si stanno adeguando per preparare a dovere i professionisti a queste sfide, come si può evincere nella fattispecie dalla materie di studio per la laurea triennale in ingegneria civile o per la laurea in ingegneria meccanica, tanto per fare una valido esempio. Se si guarda al piano di studi infatti, anche nelle università telematiche come Unicusano, si trovano più insegnamenti su materiali innovativi, progettazione sostenibile, energie rinnovabili, tecniche costruttive ecocompatibili, Life Cycle Assessment.
Edilizia ecocompatibile: materiali innovativi e tecniche a basso impatto ambientale
L’edilizia ecocompatibile oggi punta su materiali che riducono l’impronta ecologica fin dalla produzione. Tra le novità ci sono i biocompositi, il legno ingegnerizzato come il CLT (cross-laminated timber) e gli isolanti naturali (lana di pecora, fibra di canapa, cellulosa riciclata) che offrono ottima prestazione termo-acustica con basso impatto ambientale. I geopolimeri, derivati da residui industriali come le ceneri volanti, permettono di sostituire in parte il cemento tradizionale, riducendo le emissioni di CO₂. In merito alle tecniche costruttive, si utilizzano sempre più involucri ad alta efficienza termica, facciate ventilate, muri verdi, coperture verdi e componenti prefabbricati che riducono tempi di cantiere, sprechi e consumi energetici.
Efficienza energetica: edifici a consumo quasi zero e infrastrutture smart
Uno dei pilastri dell'edilizia green è la realizzazione di edifici nZEB, ovvero “nearly Zero Energy Buildings” (“edifici a energia quasi zero”). Dal 1º gennaio 2021 in Italia è obbligatorio che tutti i nuovi edifici pubblici e privati, o in caso di ristrutturazione rilevante, rispettino standard che comportano consumi energetici minimi coperti in parte significativa da fonti rinnovabili. A ciò si aggiunge anche la Direttiva Green, che prevede la riduzione del consumo di energia primaria negli edifici residenziali del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. Le infrastrutture smart inoltre integrano sistemi digitali per monitorare e regolare il consumo di energia, l’illuminazione automatica, la climatizzazione, la gestione domotica. Questa “intelligenza” permette non solo un risparmio energetico ma anche una maggiore qualità per chi abita e lavora negli edifici.
Pianificazione urbana resiliente: adattarsi al cambiamento climatico
Le città si stanno trovando ad affrontare sfide climatiche sempre più forti: ondate di calore, inondazioni improvvise, inquinamento atmosferico crescente. Per questo serve una pianificazione urbana che integri sistemi di drenaggio sostenibile (green infrastructure, aree permeabili, tetti verdi) per mitigare le alluvioni; corridoi verdi e ombre naturali per abbassare la temperatura nei centri urbani; monitoraggio e controllo della qualità dell’aria. L’ingegneria civile è fondamentale per disegnare spazi resilienti: ponti e strade che resistono a eventi estremi, edifici con isolamento che sopportano sbalzi termici, sistemi di energia ridondanti.
L’ingegneria sostenibile sta rivoluzionando il settore edilizio con un boom di costruzioni ecocompatibili in Italia e nel mondo. Materiali riciclati, energie rinnovabili e tecnologie intelligenti rendono gli edifici più efficienti, riducendo consumi e impatto ambientale. Sempre più imprese adottano soluzioni green, dal fotovoltaico integrato alle case passive, per rispondere alla crescente domanda di sostenibilità e risparmio energetico. L’ingegneria civile si trasforma così in un motore di innovazione responsabile, capace di coniugare estetica, funzionalità e rispetto per il pianeta. Le costruzioni sostenibili non sono più il futuro: sono il presente dell’edilizia moderna.
