L’idropulizia è un sistema di pulizia efficace, rapido e preciso

Grazie all’impiego di getti di acqua ad alta pressione regolabile, la pulizia a idrogetto consente la rimozione dall’interno di cisterne, vasche, colonne, serbatoi e tubi, di accumuli di svariati materiali, inclusi grasso, depositi di calcare e minerali, detriti e finanche oggetti di grandi dimensioni, come le radici degli alberi.

Gli idrogetti trovano largo impiego per la pulizia, non solo nel settore industriale o edile, ma anche in quello civile.

Lavaggio idrodinamico nel settore edile

Gli strumenti, i macchinari, i ponteggi e i veicoli impiegati in un cantiere edile sono regolarmente attaccati da una immensa quantità di polvere e sporco.

In edilizia, durante i lavori di costruzione e demolizione, si generano polveri miste che, non solo sono dannose per la salute se inalate, ma che si depositano sui macchinari e sulle attrezzature impiegate all’interno del cantiere, riducendone funzionalità e accelerandone l’usura.

La pulizia con unità idrodinamiche ad alta pressione e l’impiego di acqua calda, anche in combinazione con detersivi appropriati, consente un’adeguata manutenzione di macchine pesanti, attrezzature e utensili impiegate nel settore edile.

Pulizia ad alta pressione nel settore civile: facciate e superfici

Facciate, superfici piane e rivestimenti esterni devono essere ripuliti da smog, polvere, incrostazioni varie, vernice, sporcizia, fango, muffa.

L’intervento con un sistema di lavaggio ad alta pressione su tali superfici è altamente efficace ed ecologico; consente di ottimizzare le tempistiche necessarie per la pulizia e di ridurre la quantità di acqua impiegata per la rimozione dei depositi di sporcizia e incrostazioni, con un conseguente minor impatto anche per gli scarichi delle acque reflue.

Pulizia ad alta pressione nel settore civile: impianti di scarico e reti di tubazioni

Anche gli impianti di scarico civili sono oggetto di incrostazioni e otturazioni che ne compromettono l’efficienza.

Il deposito di sabbie, detriti e fogliame può ad esempio causare un intasamento nelle tubazioni delle acque chiare, mentre i residui di grassi derivati dalla cottura e di detersivi possono essere responsabili di otturazioni nelle tubature delle acque nere.

I lavaggi ad alta pressione rappresentano certamente la soluzione ottimale per un servizio urgente e di pronto intervento nell’attività di spurgo di fognature, fosse biologiche e pozzi neri, ma possono anche essere impiegati per interventi pianificati di manutenzione periodica sulle tubature.

I pozzi neri ricevono le acque reflue degli stabili e devono essere svuotati regolarmente, sia per evitare l’emissione di odori sgradevoli e molto intensi, sia per evitare possibili fuoriuscite di liquido che potrebbero causare problemi igienici rilevanti.

Un sistematico intervento di pulizia con lavaggi ad alta pressione sulla cisterna del pozzo nero garantisce il mantenimento delle corrette condizioni igieniche.

Anche lo spurgo delle fognature deve essere pianificato con ciclici interventi di lavaggio accurato, per prevenire qualsiasi danno, inconveniente e formazione di ostruzioni.

L’intervento di autospurgo di emergenza, invece, è un’operazione che si rende necessaria in caso di otturazioni importanti, spesso causate da rifiuti di grandi dimensioni, come ad esempio le radici di alberi.

In questi casi, l’uso dell’idrogetto può essere supportato da un sistema di videoispezione computerizzato che permette di individuare prontamente la natura e il livello di otturazione, in modo da consentire l’intervento più idoneo ed efficace, annullando di fatto ogni rischio di danni accidentali alle tubature.

La videoispezione computerizzata di tubature fognarie e di scarico necessita di dispositivi tecnologici altamente specializzati.

Le telecamere digitali impiegate per ispezionare le condotte fognarie possono essere robotizzate ad asta rigida oppure girevoli e telecomandate; permettono di percorrere tratti sino a 250 metri di lunghezza, anche attraverso spazi di diametro dalle dimensioni davvero ridotte.

La qualità delle immagini rilevate e la possibilità di effettuare ingrandimenti delle zone ispezionate consentono l’individuazione del problema o dell’anomalia su cui intervenire in modo rapido e preciso.

Ad oggi, la videoispezione di tubature, canaline, colonne di scarico e dell’intera rete fognaria mediante telecamere che consentono un accurato monitoraggio delle condizioni di conservazione, unitamente a interventi programmati di pulizia ad alta pressione, rappresenta la migliore misura preventiva per garantirne funzionalità ed efficienza.