La pubblicità e il marketing sono diventate da ormai tanti anni fondamentali per quanto riguarda lo sport: gli eventi sportivi infatti rappresentano per i grandi brand delle soluzioni ideali per poter aumentare la brand awareness e per veicolare messaggi pubblicitari. Lo sport infatti ormai da tanti anni viene utilizzato dalle aziende come strumento di comunicazione per raggiungere i propri obiettivi.
Le soluzioni le aziende possono utilizzare per farsi pubblicità in ambito sportivo sono tantissime e di diverse tipologie: possono essere infatti utilizzati i cartelloni pubblicitari che si trovano sui campi da calcio, gli archi gonfiabili (quelli ad esempio dell’azienda Gonfiabili-pubblicitari.com) utilizzati per il traguardo durante le gare di ciclismo, gli spot pubblicitari televisivi durante gli eventi sportivi e tante altre soluzioni che permettono di dare visibilità al brand e ai prodotti.
Negli ultimi anni è diventato preponderante l’influencer marketing in ambito sportivo: le aziende infatti utilizzano sempre più spesso i campioni dello sport che sono diventati veri e propri influencer grazie ai tanti follower che hanno in giro per il mondo. Le aziende di marketing e i più importanti brand di sport (ma non solo legati allo sport) utilizzano gli sportivi per migliorare la propria presenza sul canale online.
Per capire meglio questo fenomeno e come sia legato al mondo dello sport, basta vedere la classifica dei 20 influencer con il maggior numero di follower su Instagram (il social più importante al mondo per l’influencer marketing): dando un’occhiata alla classifica vedremo che fra i primi 20 troviamo infatti Cristiano Ronaldo (primo nella classifica e quindi il più seguito al mondo), Messi e Neymar. Far pubblicizzare a questi personaggi i propri prodotti garantisce una visibilità a livello mondiale e di poter raggiungere milioni di persone in tutto il mondo: il solo CR7, asso della Juventus, ha su Instagram ben 172 milioni di follower e ogni suo post raggiunge milioni di persone in tutto il mondo.
Ci sono anche aziende che tramite il marketing sportivo sono diventare leader nel settore proprio sfruttando la pubblicità applicata agli eventi sportivi: prendiamo il caso di Red Bull, azienda austriaca nel campo del beverage. Red Bull nel corso degli anni ha infatti legato il proprio brand a squadre e eventi sportivi di varie tipologie.
L’azienda austriaca ha iniziato legando il proprio brand a sport di nicchia e sport più estremi (come ad esempio la Red Bull 400, gara di 400 metri su una salita rapidissima) per poi arrivare addirittura dare il proprio nome a ben due squadre di Formula 1 (Red Bull e Toro Rosso) e a possedere quattro squadre di calcio: il Lipsia, il Salisburgo i New York Red Bulls e Red Bulls Brasil.
La Red Bull, quasi sicuramente per l’aggressiva strategia di marketing legata al mondo dello sport, è riuscita in solo 35 anni a diventare un’azienda leader nel campo del beverage nonostante il settore sia molto competitivo e composto da tanti brand molto forti.