L'evoluzione tecnologica continua a compiere passi da gigante rivoluzionando ogni settore della nostra vista. Basti pensare che oggi siamo abituati a effettuare una miriade di operazioni in maniera digitale, utilizzando semplicemente uno smartphone.
Tutto questo si riscontra in maniera chiara anche in ambito lavorativo, sono infatti sempre di più le aziende che hanno abbracciato la tecnologia entrando di fatto nell'industria 4.0. E finalmente, anche se abbastanza in ritardo rispetto agli altri paesi, anche in Italia si è capito quanto sia importante investire nel digitale per essere competitivi sul mercato.
La pandemia da Covid 19 abbia messo in risalto la necessità di evolversi e la tecnologia ha aiutato le aziende, permettendo loro di sopravvivere anche ad una crisi così devastante sotto tutti i punti di vista.
In Italia si parla di industria 4.0 già da alcuni anni e anche di recente il Governo si è espresso a favore, dicendo chiaramente che la strada è tracciata e deve essere seguita dalle aziende.
Di che cosa si tratta?
Molti ne avranno sentito parlare, ma forse non tutti sono consapevoli del significato di industria 4.0 ed è quindi opportuno fare un piccolo passo indietro per dare una definizione dettagliata.
L'industria 4.0 altro non è che la quarta rivoluzione industriale, ovvero quella fase che ci sta portando verso la digitalizzazione dei vari processi aziendali con l'obiettivo di creare automatizzazioni rimanendo sempre connessi.
Ormai è chiaro che lo sviluppo tecnologico porterà sempre più evoluzioni che avranno un impatto significativo sul mondo del lavoro. Infatti, prima di tutto, cambia per sempre la gestione dei dati. Ovviamente con l'industria 4.0 tutti i vari dati vengono archiviati tramite mezzo tecnologici, in questo modo saranno sempre a portata di mano e digitalizzati.
Un altro aspetto assolutamente fondamentale riguarda l'utilizzo dei dati raccolti. Infatti, purtroppo, oggi in Italia sono ben poche le imprese che raccolgono dati e li analizzano, perdendo quindi l'opportunità di migliorare i processi aziendali proprio grazie all'analisi dei dati.
Infine ormai è assodato che stiamo andando nella direzione totalmente digitale, grazie anche all'utilizzo di prodotti tecnologici come le stampanti 3d, i robot e tanto altro. Tutto questo permette di ottimizzare il lavoro abbattendo i costi.
Come cambia il mercato del lavoro
Ormai l'hanno capito tutti, il mercato del lavoro sta cambiando in maniera radicale. Infatti, saranno sempre più richieste le nuove professioni digitali, mentre potrebbero scomparire altre figure che oggi, con l'industria 4.0, sembrano non più centrali nelle aziende.
A livello globale, purtroppo, il saldo tra nuovi posti di lavoro e persone che il lavoro lo perderanno è negativo. Ma in Italia, sempre secondo le stime, dovremmo riuscire ad avere un saldo in parità, senza quindi perdere risorse.
Con il cambiamento radicale del mercato del lavoro cambiano anche le competenze richieste, che saranno sempre più smart, creative e digitali. Infatti le aziende dovranno adeguarsi velocemente ai cambiamenti in atto e per questo occorrono professionisti in grado di prendere decisioni giuste in tempi estremamente rapidi.
Le tecnologie dell'industria 4.0
Tutto quindi ruota intorno alla tecnologia e l'industria 4.0, in questo senso, ha tracciato una strada ben definita. L'implementazione digitale in azienda avrà grosse ripercussioni e un impatto estremamente significativo.
Tra le tecnologie principali troviamo senza dubbio l'Internet of Things, ovvero quel processo che permette che consente alle macchine di produzione di connettersi con altri dispositivi. In questo modo è possibile raccogliere una quantità di dati impressionante in poco tempo.
Da non sottovalutare anche il Cloud computing, che abilita la possibilità di accedere tramite internet a dati, documenti e quant'altro. Il tutto a vantaggio dell'operatività aziendale e del contenimento dei costi.
Naturalmente l'industria 4.0 non può rinunciare all'intelligenza artificiale, una vera e propria rivoluzione. Oggi i macchinari dotati di IA sono in grado di recepire informazioni imparando da esse. Inoltre possono esaminare e elaborare dati in pochissimo tempo.
Industria 4.0 è anche sinonimo di sicurezza informatica. Anche in questo senso occorre fare di più, infatti in Italia siamo ancora indietro rispetto alla cybersecurity. Subire un attacco hacker e non essere pronti a respingerlo può compromettere in maniera irreparabile l'operatività aziendale, senza considerare l'eventuale fuga di dati.