La terra soffre e noi abbiamo l dovere e l’obbligo di tutelarla, donare un futuro sostenibile alle generazioni future, uno scopo che è possibile se lo contestualizziamo all’intenro di una ricerca rivolta alla determinazione di nuove energie (molto si gioca in ambito di alternative al petrolio, risorsa destinata all’esaurimento e all’impoverimento delle falde). Le aziende a livello mondiale si sono messe in gioco da anni e in ambiti fotovoltaici la ricerca non ha deluso.
Il fotovoltaico come energia a basso costo e rinnovabile
Cosa intendiamo come energia?
Le risposte potrebbero essere molteplici, ma il concetto lo possiamo sintetizzare come il ‘prelievo’ delle forze naturali convertite in ambiti industriali e utilizzate in ogni ambito della società.
Dal vapore del IXX Secolo sino al nucleare del XX Secolo il cammino per la distribuzione dell’energia su larga scala, soprattutto con l’incontro e lo sfruttamento del petrolio, ha accelerato notevolmente lo sviluppo sociale in tutti gli ambiti.
Negli ultimi decenni però scienziati e industrie, ricercatori e amministratori pubblici hanno iniziato, sensibilizzati da campagne ambientaliste su scala mondiale, a riconsiderare il discorso energetico su dati che confermano quanto l’energia prodotta da carbone e petrolio siano fonti universali di inquinamento e produzione di scorie non smaltibili nel breve periodo.
Il nucleare d’altronde (lo si è visto nelle catastrofi di Chernobyl, Harrisburg, Sellafield e Fukushima), per quanto sia una fonte d’energia a costi contenuti, nel momento stesso in cui esce dal controllo dell’uomo diviene fonte di catastrofe.
Quali sono allora, escludendo i minerali fossili, le più preziose fonti di energia che la natura ci regala in modalità praticamente inesauribili?
L’acqua, il vento, il fuoco, gli elementi che proprio con l’energia manifestano la loro presenza e tra l’eolico, l’idroelettrico, come ultima fonte di ricerca il sole, attraverso i pannelli e le fonti energetiche fotovoltaiche, si è rivelato come fonte economica, rinnovabile, praticamente a costo zero perché normalmente presente e continuamente fornito attraverso il sole.
Tra le innovazioni del fotovoltaico i pannelli cristallini sono tra le ultime frontiere della ricerca
Il cammino del fotovoltaico è tutto sommato breve, per quanto la ricerca di come l’uomo può immagazzinare l’energia della luce del sole è un percorso antico, realizzato solamente quando si è scoperto come il silicio, negli appositi pannelli, si sia rivelato vincente in tal ambito.
Con i pannelli al silicio inizia l’era del fotovoltaico ma non si arresta la ricerca in tal ambito, motivo per il quale, oggi, i pannelli cristallini sono la realtà attorno alla quale sviluppare ulteriori percorsi per condurci in un futuro nel quale l’energia sia un bene universale, disponibile anche in aree nelle quali il cablaggio elettrico non sia possibile, di basso costo e bassissimo impatto con l’ambiente.
Parliamo ancora di silicio nella sua versione composta da cristalli di silicio monocristallino, la quale consente una superficie di esposizione al sole di molto inferiore rispetto al fotovoltaico al silicio classico.
Minore superficie utilizzata e minore costo di produzione: ecco i vantaggi dei pannelli fotovoltaici cristallini
Per anni le industrie di produzione in ambito energetico hanno supportato il classico pannello fotovoltaico al silicio, una soluzione assolutamente di altissimo valore ambientale che ha però richiesto nel tempo ulteriori evoluzioni e ricerche, arriva quindi il pannello cristallino, di due tipi specifici: gli economici moduli in silicio policristallino dal colore blu intenso e i moduli fotovoltaici monocristallini, che presentano un pannello completamente nero.
La differenza tra i due non è solo a livello di costo d’acquisto: la seconda soluzione è infatti l’evoluzione massima dell’impiego del silicio in materia energetica consentendo il massimo della resa con superfici d’esposizione e insolazione ridotte.
Vi abbiamo illustrato a grandi linee la tipologia di pannello fotovoltaico cristallino, una fonte di energia rinnovabile e “green”. Pensare al futuro del pianeta e delle generazioni che ci seguiranno è lo scrupolo etico di una società consapevole che non vuole perdere il gusto del progresso mantenendosi però legata a concetti di tutela ambientale.