I grandi veicoli agricoli o industriali, per poter essere azionati, hanno solitamente bisogno di pedali e di sensori automatici, così come di dispositivi di controllo elettronici. Grazie a questi strumenti, è possibile coprire un’ampia gamma di esigenze specifiche e permettere un uso rapido e intuitivo di macchinari spesso difficili da gestire. Proprio per questo motivo nasce il bisogno di servirsi di prodotti ad hoc, spesso con soluzioni personalizzate e studiate caso per caso.
In questo articolo andiamo ad analizzare le caratteristiche di questi sistemi di controllo, per poi capire in quali settori si possono applicare.
Sensori, pedali e comandi manuali
Come sopra accennato, sensori, pedali e comandi manuali rappresentano la migliore soluzione per poter operare in condizioni di lavoro ostili e in ambienti gravosi, mantenendo comunque ottime performance e risultati qualitativamente significativi. Nello specifico, come si può bene vedere sul sito www.elensrl.com, i sensori vanno a coprire tutte le principali necessità riscontrabili in campo agricolo o industriale.
I sensori si dividono in:
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- sensori angolari: utili per rilevare il movimento rotatorio, questi sensori presentano caratteristiche regolabili e offrono una meccanica semplice e robusta, così da ottenere sempre un segnale preciso.
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- sensori di velocità: anch’essi studiati per rilevare il movimento rotatorio, sono appositamente creati per oggetti realizzati in ferro ed aventi sporgenze o fessure (ruote o ingranaggi). Il segnale può essere digitale oppure un’onda alternata. Inoltre consentono di stabilire se l’oggetto ruota in senso orario o antiorario tramite due uscite digitali in frequenza.
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- sensori di posizione: rilevano la posizione con precisione inferiore a 0,1 mm su corsa max di 20 mm. Possono essere impiegati per movimenti lineari o rotatori.
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- sensori di prossimità: solitamente impiegati per veicoli o assali, il corretto allineamento delle ruote dell’asse del veicolo. Molto utili se applicati su macchinari agricoli e industriali.
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- sensori di temperatura: realizzati per resistere a infiltrazioni esterne o agenti ambientali dannosi. Si applicano su motori, cambi, differenziali o pompe per rilevare come varia la temperatura o per stabilire un preciso valore oltre il quale scatta l’allarme.
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- sensori di pressione: trovano applicazione in veicoli e apparecchi industriali, forniscono un segnale di tipo on/off per valori prestabiliti che oltrepassano una certa soglia di pressione. Sono robusti e sopportano sollecitazioni importanti.
I pedali sono, invece, acceleratori elettronici che uniscono una particolare resistenza ad un’ottima affidabilità in termini di precisione, anche grazie ad una soluzione contactless integrata.
I pedali possono essere:
– heavy-duty, ideali per situazioni gravose;
– compatti, per condizioni in cui sono richieste dimensioni contenute;
– multi-montaggio, versatili e utili per un montaggio sia a parete che su pedana;
– sospesi, per veicoli con cabina che montano pedali in posizione frontale alla postazione di guida;
– ribassati, per cui il pedale va ad integrarsi con la pedana;
– a doppia leva, servono per veicoli che necessitano di avere due azionamenti separati;
– micro, hanno un volume e un ingombro minimo.
A differenza dei pedali, i comandi manuali sono, appunto, acceleratori che si azionano manualmente grazie alla presenza integrata di un sensore. All’interno di questa categoria troviamo le manopole (ideali per forti sollecitazioni), acceleratori a farfalla (pensati per la movimentazione e il sollevamento di carichi pesanti, sono particolarmente affidabili), leve (accurate e resistenti) e pulsanti per inversione di marcia.
Campi di applicazione
I principali campi di applicazione di questi strumenti riguardano, nello specifico, tutti i macchinari di tipo agricolo, per il movimento a terra o per il sollevamento/movimentazione di carichi e per la pulizia professionale. Questi sono tutti veicoli che richiedono grande resistenza a urti e vibrazioni, così come a sbalzi termici importanti o infiltrazioni d’acqua. Allo stesso modo, anche i motori elettrici, i sistemi oleodinamici e di trasmissione di potenza hanno necessariamente bisogno di sensori specifici che ne garantiscano il funzionamento.
In conclusione, ogni macchinario necessita di piccoli ma importanti dispositivi di controllo che consentono non solo che funzioni correttamente, ma anche di ottenere informazioni fondamentali circa il suo stato e la sua sicurezza.